Manifesto degli studenti abruzzesi: condivisione e sostegno dalla FLC CGIL
Data pubblicazione: 15 novembre 2021
La FLC CGIL Abruzzo Molise condivide e sostiene il Manifesto degli Studenti Abruzzesi, che rappresenta puntualmente la condizione della scuola italiana, posta all’interno di un sistema disfunzionale di servizi, così come denunciato più volte dalla nostra Organizzazione Sindacale.
Le condizioni di abbandono determinate da decenni di politiche di tagli alla scuola pubblica, sono state evidenziate ed aggravate, per quanto possibile, dalla pandemia, nonostante l’impegno dei lavoratori e delle lavoratrici della conoscenza, che hanno saputo affrontare l’emergenza con grande professionalità e rigore, anche rivedendo la loro organizzazione del lavoro e formandosi velocemente alla didattica a distanza che ha garantito il diritto allo studio in piena emergenza.
Anni di tagli alla scuola pubblica hanno indebolito il principio costituzionale del diritto allo studio, offuscato da logiche aziendali che non permettono più alla scuola di essere il luogo dove tutti e tutte possono elevarsi e migliorare la propria condizione socio-economica e culturale. La pandemia, infatti, ha lasciato indietro coloro che sono socialmente più fragili, aggravando il fenomeno dell’abbandono scolastico. La pandemia ha solo svelato fenomeni di esclusione sociale che la scuola delle competenze e del merito non ha voluto arginare, preferendo alla considerazione della scuola come principale risorsa per la formazione di una cittadinanza attiva e consapevole la narrazione del suo peso sulla spesa pubblica.
La mancanza di considerazione per il sistema di servizi che coinvolgono la scuola - dai trasporti alla sanità; dalla mobilità alle difficoltà abitative degli studenti medi che, spesso, frequentano scuole lontane dai luoghi di residenza; dalla spesa per l’istruzione che pesa sulle famiglie più fragili, ad un’edilizia scolastica sicura ed adeguata all’innovazione didattica e all’esercizio del diritto alla socialità - ci ricorda che la scuola deve rientrare a pieno titolo in una contrattazione sociale territoriale che ben fanno gli studenti e le studentesse medie a rivendicare.
La FLC CGIL Abruzzo Molise concorda con la necessità di investire sulla scuola, sicuramente convogliando risorse provenienti dal PNRR o da altri fondi straordinari, ma chiede anche che si investa sull’ordinarietà e che il governo nazionale si faccia finalmente carico di quanto è di sua regolare competenza.
Siamo con gli studenti e le studentesse medie abruzzesi che presentano il loro manifesto, e sosterremo le iniziative che verranno messe in campo per l’affermazione di una idea di scuola diversa anche nella nostra Regione: sicura, partecipata e inclusiva.