SEMINARIO FORMATIVO: LA SICUREZZA A SCUOLA SI GARANTISCE ANCHE CON TEMPI E ORGANICI ADEGUATI

Data pubblicazione: Apr 24, 2021 7:58:57 AM

A scuola è sempre più importante attivare processi di approfondimento sulle tematiche della sicurezza in modo da dare un contributo ai docenti, al personale ATA, agli studenti e ai genitori affinché vi sia piena consapevolezza dei rischi per la salute pubblica in generale e dei rischi in particolare in quegli ambienti. In tempi di pandemia tale postulato si impone per consentire quanto prima a tutti gli studenti di fare scuola in presenza e in sicurezza.

Venerdì 23 Aprile 2021 si è tenuto in videoconferenza un Seminario formativo su: La gestione della salute e della sicurezza nelle istituzioni scolastiche e la cultura della prevenzione, organizzato dall’Associazione Proteo Fare Sapere e dalla FLC Cgil Abruzzo Molise, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Emilia Di Nicola”.

Il seminario ha visto la partecipazione di quasi 200 tra docenti ed ATA della scuola. I lavori sono stati coordinati da Giuseppe Filareto, Presidente di Proteo Pescara.

La prima relazione è stata di Sergio Sorella, Presidente Proteo Abruzzo Molise, che affrontando il tema: “La funzione educativa e preventiva della scuola” si è soffermato sui protocolli di sicurezza non attuati in tempi di pandemia, sulle opportunità fornite dal Regolamento dell’autonomia per organizzare in maniera flessibile l’offerta formativa e, infine, sul ruolo dei Rappresentanti dei lavoratori della sicurezza, da valorizzare in questa fase.

E’ intervenuto poi Carlo Zamponi, (docente a contratto presso l’Università de L’Aquila) il quale, intervenendo sugli aspetti gestionali nelle relazioni educative, ha messo in evidenza il notevole impegno che la scuola sta portando avanti per affrontare le diverse emergenze presenti, ne ha rilevato le criticità e ha proposto dei percorsi di intervento.

Milena Micozzi, Psicologa – Psicoterapeuta, si è soffermata su: “L’emergenza sanitaria: le ricadute psicologiche del docente e dello studente” prospettando una serie di significative situazioni alle quali i docenti devono far fronte, in un contesto sempre più complicato. Ha parlato di stress derivato, sia sui docenti che sugli studenti, si è soffermata sulle modalità di ascolto e di intervento che bisogna mettere in atto.

Infine, Alberto D’Ilario, docente del Liceo Statale “G. Marconi” Pescara e RSPP della sua scuola, ha prospettato le azioni che bisogna realizzare per arrivare a strutturare “Il piano di evacuazione” per realizzare una crescita culturale, per rispondere alle esigenze normative, per mettere in atto strumenti organizzativi adeguati alle situazioni di possibili pericoli.

Dopo un interessante dibattito, le conclusioni sono state affidate a Pino La Fratta, coordinatore della FLC CGIL Abruzzo Molise, che ha richiamato la necessità di fare scuola in sicurezza, fuori dalle politiche di annunci e di interventi contraddittori frutto di protagonismo politico e di scontro tra fazioni. Occorrono, invece, cose concrete per fare scuola in sicurezza: vaccinazioni, tracciamenti, trasporti adeguati e, soprattutto, più organici.

Invece l’Amministrazione scolastica regionale continua a non garantire il tempo scuola richiesto da molte scuole: dice no allo sdoppiamento delle classi, nonostante i numeri elevati; dice no alla prosecuzione del tempo pieno nelle scuole primarie; dice no al tempo prolungato per la secondaria di primo grado. Anche l’organico ATA rischia di rimanere al palo. Si tratta di un modo si operare che alimenta l’insicurezza e non garantisce agli studenti un’offerta formativa adeguata in tempi così complicati.