Scuola, sciopero delle attività aggiuntive 9-18 aprile

Data pubblicazione: Apr 04, 2015 6:58:40 AM

Come abbiamo detto al sottosegretario Faraone quando è venuto a Campobasso il 31 marzo u.s., Il Governo ha scelto la strada sbagliata del Disegno di Legge (DDL) per intervenire sulla scuola.

Per la FLC CGIL molte misure vanno tolte per essere affrontate con strumenti adeguati e nelle sedi appropriate. Ci riferiamo innanzitutto al piano delle assunzioni per il quale chiediamo un provvedimento d’urgenza per garantire le 150.000 assunzioni promesse fin dall’inizio del prossimo anno scolastico. Ci riferiamo alle materie contrattuali – distribuzione del salario, carriera e valorizzazione professionale, mobilità del personale, sostituzione dei colleghi assenti, superamento dell’anno di prova – da rimettere alle parti negoziali per disciplinarle nel CCNL con un patto di regole condivise. È giusto affrontare per legge gli altri argomenti, ma le materie delegate vanno fortemente ridimensionate e precisate.

L’elevato numero delle deleghe (13), che il Governo chiede al Parlamento su un’infinità di materie senza delimitarne il perimetro, è uno degli aspetti più negativi di tutto l’impianto di questo DDL che presenta profili di illegittimità costituzionale.

Occorre un radicale cambiamento, come indicato dalle organizzazioni sindacali anche nel corso del confronto con le forze politiche tenuto il 25 marzo scorso.

Il 18 aprile tutti i sindacati rappresentativi del mondo della scuola manifesteranno a Roma per chiedere sia dato finalmente ascolto a chi la scuola la vive ogni giorno, lavoratori e studenti, e non si accontenta di spot e slide.

Intanto le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative della scuola hanno indetto lo sciopero delle attività non obbligatorie per docenti, personale educativo e ATA a partire dal 9 aprile fino al 18 aprile 2015. Tale iniziativa è stata assunta a sostegno delle azioni sindacali di mobilitazione nei confronti delle scelte del Governo sulla "Buona scuola".

L’astensione dalle attività non obbligatorie riguarda tutto il personale docente ed ATA della Scuola ed in particolare:

Per il personale ATA:

    • astensione attività aggiuntive oltre le 36 ore settimanali;

    • astensione da tutte le attività previste tra quelle rientranti nelle posizioni economiche (I^ e II^ ) e negli incarichi specifici;

    • astensione dall'intensificazione della attività nell'orario di lavoro relativa alla sostituzione dei colleghi assenti;

    • astensione svolgimento incarico sostituzione Dsga;

Per il personale docente ed educativo:

    • astensione dalle attività aggiuntive di insegnamento oltre l’orario obbligatorio, retribuite con il MOF;

    • astensione dalle ore aggiuntive per l’attuazione dei progetti e degli incarichi di coordinatore retribuiti con il MOF;

    • astensione dalla sostituzione e collaborazione con il dirigente scolastico e di ogni altro incarico aggiuntivo;

    • astensione dalle ore aggiuntive prestate per l’attuazione dei corsi di recupero;

    • astensione dalle attività complementari di educazione fisica e avviamento alla pratica sportiva.

In allegato il modello di adesione allo sciopero delle attività aggiuntive da inoltrare alla scuola.

Partecipiamo compatti!