PREVIDENZA COMPLEMENTARE ESPERO, L’IMPORTANZA DI UNA SCELTA PER LA TUTELA INDIVIDUALE

Data pubblicazione: Nov 06, 2020 8:36:48 AM

Si è tenuto in video conferenza giovedì 5 novembre ’20 un Corso di formazione organizzato da Proteo Fare Sapere Abruzzo Molise e dalla FLC CGIL Abruzzo Molise, su: La previdenza complementare:come costruire il nostro futuro. Perché è meglio pensarci prima. E’ stato un appuntamento particolarmente partecipato, con oltre 150 persone collegate che per due ore hanno seguito attentamente l’incontro.

I lavori sono stati introdotti da Sergio Sorella, Presidente di Proteo Fare Sapere A.M. che ha richiamato la necessità per il personale della scuola di valutare l’importanza della previdenza complementare in un contesto in cui le prospettive di andare in pensione con un assegno adeguato sono state drasticamente ridimensionate dagli interventi normativi degli anni novanta e con tutti gli interventi successivi.

Maurizio Lembo del Dipartimento formazione nazionale della FLC CGIL ha esposto le ragioni per le quali si è attivato il fondo di previdenza complementare della scuola denominato Espero, a partire dai primi anni del 2000. Con un fondo pubblico negoziale si è inteso rispondere, con regole trasparenti e costi ridotti, all’esigenza di integrare la pensione che il personale scolastico percepirà quando andrà in quiescenza.

Francesco Moretti, Direttore del Fondo Espero nella sua relazione ha tracciato le linee per affrontare con consapevolezza il gap previdenziale derivante da un assegno pensionistico che sarà, nei prossimi anni, il 60% dell’ultima retribuzione; ha rilevato l’importanza di prendere decisioni nei tempi giusti sull’adesione alla previdenza complementare; ha messo in evidenza i vantaggi derivanti da un fondo pubblico negoziale gestito dall’Amministrazione statale e dai rappresentanti dei lavoratori; si è soffermato sulle risorse che lo Stato mette a disposizione per chi aderisce e sugli investimenti etici (elemento di indubbio valore) del fondo Espero rispetto ad altre tipologie assicurative; ha messo in evidenza la scarsa incidenza dei costi nella gestione di Espero; ha presentato il risparmio fiscale per chi aderisce. Infine, ha mostrato le modalità, estremamente semplici, su come aderire al fondo Espero.

Dalle domande e osservazioni fatte dai partecipanti è emerso l’interesse per la previdenza complementare e la necessità di approfondire tale argomento in quanto rappresenta un elemento di consapevolezza per affrontare in tempo, prima di arrivare alla fine del percorso lavorativo, temi quali la salvaguardia del proprio tenore di vita e l’avere una pensione dignitosa.

Pino La Fratta, Coordinatore della FLC CGIL Abruzzo Molise, ha concluso l’incontro ricordando la necessità, soprattutto per i più giovani, di aderire al fondo di previdenza complementare; prima lo si fa, più vantaggi ci sono. In un periodo nel quale si adombrano tante nuvole di incertezze sul futuro e di progressivo aumento del debito pubblico, essere previdenti significa battersi a livello collettivo perché si esca dalla crisi senza che a pagare siano i lavoratori e, contestualmente, a livello individuale, mettere in atto comportamenti virtuosi che garantiscano per il futuro. L’adesione a Espero è uno di questi. La FLC CGIL è a disposizione di quanti vogliono chiarimenti in merito.