Precari scuola: grande partecipazione all'incontro con Corrado Colangelo
Data pubblicazione: Jul 31, 2015 4:23:10 PM
I precari della scuola molisana si sono dati appuntamento a Campobasso il 31 luglio ’15 per discutere della legge 107 e delle fasi riguardanti le immissioni in ruolo in regione. In un’affollatissima aula magna dell’Istituto Comprensivo “Montini” si sono affrontati i delicati temi relativi alle diverse fasi delle operazioni per le immissioni.
Il segretario regionale Giuseppe La Fratta ha introdotto l’incontro ricordando tutte le iniziative di contrasto portate avanti con determinazione dal mondo della scuola e dal sindacato contro questa legge iniqua, autoritaria ed antidemocratica. Il Parlamento ha deciso colpevolmente di non tener conto di questa grande protesta. Successivamente si è soffermato sui posti disponibili per le immissioni in ruolo in Molise, illustrando le diverse fasi e il numero di docenti coinvolti in ciascuna di esse.
E’ poi intervenuto Corrado Colangelo del Centro Nazionale della FLC CGIL, il quale si è soffermato sulle modalità con le quali verranno attuate le immissioni in ruolo informando la platea sulle modalità operative riguardanti in particolare le fasi b e c della procedura, con la relativa compilazione delle domande sulla piattaforma del MIUR istanze on line.
Numerosissime sono stati i quesiti posti dai precari presenti all’incontro nelle quali sono emerse tutte le criticità del sistema di reclutamento scelto con questa legge. Con esso vengono meno i diritti acquisiti; si è costretti ad andare fuori regione (chissà dove!) per aspirare all’agognato posto di ruolo, lasciando famiglia e figli; non si hanno certezze di rientrare per il futuro; si sarà sottoposti al giudizio dei dirigenti scolastici per essere chiamati nelle scuole; non si saprà bene cosa fare e con chi. Un sistema di reclutamento che non ha nulla a che fare con una scuola di qualità.
A questa serie di problemi, Corrado Colangelo ha fornito risposte puntuali e circostanziate, partendo da ciò che è previsto dalla legge; ha insistito, inoltre, sulla necessità di predisporsi alla compilazione della domanda in modo da poter far valere i diritti maturati in questi anni di precariato.
Ha chiuso l’incontro Sergio Sorella del dipartimento formazione nazionale della FLC il quale ha ricordato le gravi fratture determinatesi tra mondo della scuola e ceto politico; ha, inoltre, sottolineato la necessità che a settembre occorrerà riprendere l’iniziativa sindacale per far in modo che la scuola pubblica non abbia tutte le criticità che si sono palesemente evidenziate.
L’incontro si è concluso con l’impegno da parte del segretario regionale della FLC CGIL di chiedere unitariamente all’Ufficio Scolastico Regionale di attivarsi affinchè tutte le operazioni riguardanti le nomine annuali sui posti in organico di fatto vengano fatte entro il 31 agosto.
Questa procedura potrebbe consentire di scongiurare l’esodo di coloro che saranno costretti ad andare a lavorare nelle regioni del Nord, mentre, paradossalmente, nella propria ci saranno posti disponibili che avrebbero potuto essere coperti da tale personale.