Organici scuola: in Molise è necesssario attivarsi per reperire risorse aggiuntive
Data pubblicazione: Jun 26, 2014 4:25:52 PM
Nell’ambito dell’incontro per la c.d. “informativa” sugli organici della Scuola secondaria di II grado e del personale ATA, svoltasi oggi presso l’USR Molise, abbiamo avuto conferma degli ulteriori tagli agli organici di cui avevamo già dato notizia: 10 docenti e 7 ATA in meno, che si aggiungono ai precedenti tagli, per un totale di 40 posti di lavoro in meno in Molise nell’a.s 2014/2015 a fronte di una riduzione di 307 studenti.
Il taglio agli organici è frutto delle scellerate politiche governative sulla scuola e in Molise si acuisce per il progressivo spopolamento del territorio. In tal senso, l’Amministrazione ha evidenziato un calo di 89 alunni iscritti per le scuole secondarie di II grado nel Molise: (-56 ad Isernia e -33 a Campobasso). In totale, gli alunni iscritti nelle scuole superiori del Molise dovrebbero essere 15.501, 3.627 in provincia di Isernia e 11.963 in provincia di Campobasso. Il tutto, a conferma del continuo calo demografico della Regione, che per le Superiori vede una situazione ancora più critica nella provincia di Isernia. L’U.S.R, pertanto, dovendo disporre la riduzione degli organici della secondaria di II Grado in proporzione al numero degli alunni frequentanti nelle due province, ha attribuito 5 posti in meno alla provincia di Campobasso (che ha ora organico di 933 docenti) e 5 posti in meno a quella di Isernia (con un organico di 279 docenti).
Quanto poi alla problematica della formazione delle classi, l’Amministrazione ha ribadito la necessità di applicare alla lettera la normativa vigente in materia, che si scontra però con le richieste delle scuole, che talvolta, pertanto, non potranno essere esaudite. Saranno previste soltanto alcune motivate eccezioni (es. il Liceo Sportivo di Larino, che ad oggi, con i soli 17 iscritti in prima non potrebbe partire e che la dice lunga sulla lungimiranza della scelta fatta) mentre in altri casi sarà necessario approntare “classi articolate” per consentire il permanere di diversi indirizzi, in considerazione del fatto che quasi 2/3 delle classi sarebbero sotto il numero minimo di alunni.
La FLC CGIL Molise, preliminarmente, ha evidenziato come la gestione dell’organico con questi numeri creerà inevitabilmente una situazione di grave disagio nelle scuole molisane, penalizzando ulteriormente l’offerta formativa in un territorio in cui già insistono diverse criticità (polverizzazione delle sedi, spopolamento, alto tasso di abbandoni scolastici, dimensionamento scolastico approssimativo). Pertanto, ha chiesto al Direttore dell’U.S.R Molise, ai decisori politici ed a coloro che hanno competenze specifiche in materia, di attivarsi immediatamente per esigere posti aggiuntivi dal MIUR, come sta avvenendo anche in altre realtà territoriali.
A proposito di numeri: considerato il continuo richiamo a norme e circolari, fatto proprio dall’Amministrazione, la FLC CGIL Molise ha colto l’occasione per rammentare il necessario rispetto, soprattutto di quelle norme che fissano il numero massimo di alunni per classe, in particolare per quelle che accolgono i diversamente abili (numero di 20 alunni, spesso sforato) chiedendo al Direttore dell’USR di attivarsi per garantire anche il rispetto delle norme sulla sicurezza e sulla prevenzione degli incendi.
Continueremo a denunciare agli organi competenti tutte le situazioni di violazione delle norme sulla sicurezza che ci verranno segnalate, al fine di salvaguardare il diritto allo studio e l’incolumità degli studenti e di tutti i lavoratori della conoscenza ed a chiedere più organici per garantire una scuola pubblica di qualità.