La mobilitazione paga: evitata la fine dei professionali. Ora si progetti il futuro
Data pubblicazione: Feb 10, 2015 5:55:41 PM
Il 10 febbraio 2015, il Consiglio regionale ha approvato delle modifiche al piano di dimensionamento scolastico, al fine di istituire i Centri provinciali per l’Istruzione degli adulti, i CPIA, uno a Campobasso e l’altro a Isernia. Per far questo sono state soppresse due autonomie scolastiche. Quella dell’IPSIA di Campobasso e l’I.C. di Castelpetroso.
Occorre ricordare che il personale dell’IPSIA Montini – Cuoco di Campobasso, riunito in assemblea il 4 febbraio 2015, aveva manifestano la propria contrarietà alle determinazioni assunte dalla conferenza dei sindaci della provincia di Campobasso del 29/01/2015 che aveva deliberato di “scorporare” in due quella istituzione scolastica, attribuendo ciascuna ad altro istituto tecnico, determinando, nei fatti, una automatica emarginazione. Al contrario, era stato detto in quell’assemblea, vista la specificità dell’istruzione professionale e la necessità di un suo rilancio, occorreva che gli Istituti professionali, gravitanti nell’area di Campobasso, fossero valorizzati, ed aggregati in un unico polo d’Istruzione secondaria richiamando le stesse “linee guida” approvate dalla Giunta Regionale il 17/06/2013, che parlano di “unificazione delle istituzioni secondarie di secondo grado (che) dovrà avvenire prioritariamente tra istituti della medesima tipologia, orientandosi alla costruzione di poli formativi omogenei”. In quell’assemblea si era sottolineato, inoltre, che alle famiglie era stato fatto un orientamento presentando una istituzione scolastica che avrebbe avuto il suo punto di forza nella costituzione di un polo scolastico professionale in grado di garantire un’offerta formativa diversificata, capace di rilanciare questo segmento d’istruzione così importante per la regione ed adesso questo veniva, di colpo, cancellato.
Nei giorni scorsi, una delegazione dei lavoratori aveva incontrato l’Assessore regionale all’istruzione, chiedendo di soprassedere a qualsiasi divisione della scuola, al fine di poter poter poi programmare, nell’ambito della prossima legge sul riordino dell’Istruzione regionale, la costituzione di un vero “polo dei professionali”.
Prima del Consiglio regionale di martedì 10 febbraio ’15, una delegazione di docenti, ATA e genitori dell’IPSIA ha incontrato i consiglieri e gli assessori regionali, ai quali sono state rappresentate le ragioni per evitare lo “scorporo” di quella istituzione scolastica, trattata come parente povero, e sono state richieste soluzioni in grado di riconoscerne la specificità. Le argomentazioni addotte dai lavoratori sono state accolte positivamente dai consiglieri regionali che, nel votare il piano di dimensionamento per l’istituzione dei CPIA, hanno mantenuto l’unitarietà dell’IPSIA “Montini – Cuoco” di Campobasso, aggregandolo all’ITAS.
Si tratta di un primo passo verso la costituzione di un “polo”, che consente a questo pezzo importante d’istruzione di guardare al proprio futuro non più da solita Cenerentola, ma di poter rappresentare un segmento importante per il percorso formativo degli studenti. Ora, per poter rilanciare l’istruzione professionale occorre potenziare gli strumenti riguardanti l’alternanza scuola lavoro, gli stage e l’assolvimento dell’obbligo formativo presso le istituzioni scolastiche. Tutti percorsi importanti per ridurre la piaga dell’abbandono e per formare ad attività e professioni che possono essere spese immediatamente sul mercato del lavoro.