LA SCUOLA REALE E LE BALLE MEDIATICHE: IN MOLISE PERSI ALTRI 18 POSTI DI PERSONALE ATA
Data pubblicazione: Jul 03, 2016 4:11:25 AM
In questi giorni il MIUR ha reso noti gli organici del personale amministrativo tecnico e ausiliario per il prossimo anno scolastico 2016/17.
Nel 2008 in Molise gli ATA erano 1902, il prossimo anno scolastico saranno solo 1366, per 55 istituzioni scolastiche, distribuiti in 363 plessi. In pochi anni si sono persi 536 posti di lavoro con inevitabili ricadute sul servizio. Rispetto allo scorso anno scolastico altri 18 posti in meno.
Per i 2 CPIA in Molise si nomina un solo Direttore dei servizi; restano le criticità sul numero dei Collaboratori Scolastici, poiché la vigilanza nei tempi di apertura è per l’intera giornata; gli assistenti amministrativi sono insufficienti rispetto alle sedi ed al lavoro richiesto.
La legge di Stabilità 2015 ha operato drastiche restrizioni nella sostituzione del personale assente, rendendo talora ingestibile il servizio di assistenza agli alunni con disabilità, il lavoro delle segreterie, dei servizi di pulizia, della didattica nei laboratori. Si tratta di misure che hanno peggiorato la qualità del servizio. La promessa del governo di ripristinare i 2.020 posti tagliati nel 2014 si è rivelata una bufala. Nessun posto è stato restituito. La legge 107/15, per raggiungere gli obiettivi dichiarati (realizzare una scuola aperta, garantire il diritto allo studio, rendere efficiente ed efficace il servizio scolastico, migliorare l’utilizzo delle risorse e delle strutture, aprire la comunità scolastica al territorio), indica la dotazione organica dell’autonomia facendo riferimento a tutto l’organico esistente, invece per il personale Ata, si sono tagliati i posti e non è stato istituito un organico funzionale.
Assistiamo al paradosso che il Piano triennale dell’offerta formativa impone d’indicare il fabbisogno “aggiuntivo” di personale Ata, per le attività e le prestazioni da svolgere (reti di scuole, Piano Nazionale Scuola Digitale, ampliamento del tempo scuola, anche nei periodi di sospensione dell’attività didattica, etc…), ma il MIUR continua nella politica di tagli di organico, di restrizioni alle sostituzioni, senza prevedere stabilizzazioni o l’introduzione dell’assistente tecnico nelle scuole del primo ciclo e neppure il superamento dell’esternalizzazione dei servizi di pulizia che comporta forti riduzioni dei collaboratori scolastici. In Molise ci sono ben 84 posti in meno di collaboratore scolastico per la presenza delle imprese di pulizia o degli ex LSU.
La funzionalità del servizio scolastico, possibile con un’adeguata dotazione organica dei diversi profili professionali del personale ATA, è la precondizione per garantire una scuola pubblica di qualità agli studenti molisani. I tagli ne rappresentano la negazione.