LA FORMAZIONE LEVA STRATEGICA PER LA SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA. SE NE È DISCUSSO A CAMPOBASSO
Data pubblicazione: Apr 01, 2016 2:53:26 PM
Giovedì 31 marzo u.s. si è tenuto un incontro di formazione riguardante i temi della valutazione, della didattica laboratoriale e delle Indicazioni nazionali per il curricolo nel primo ciclo d’istruzione.
Un’attenta platea di aspiranti docenti ha partecipato all’iniziativa promossa da Proteo e dalla FLC CGIL Molise.
Ha portato il suo contributo Sergio Sorella, presidente nazionale di Proteo Fare Sapere che ha sottolineato l’importanza della formazione del personale docente. La legge 107/15, con la sua visione gerarchica ed autoritaria, pone degli obiettivi ostacoli allo sviluppo delle buone pratiche della didattica. Occorre, invece, partire dalla necessità di declinare le modalità dell’insegnamento in forme nuove, affinché si possano sviluppare negli studenti le competenze richieste in una società sempre più complessa. Ormai è universalmente riconosciuto che la trasmissione del sapere ha strade completamente diverse rispetto al passato e per questo occorre attrezzarsi di conseguenza.
Sul tema ha tenuto una interessante lezione il prof. Gennaro Lopez, già docente di letteratura latina all’Università Roma 3, ex parlamentare ed esperto di didattica. La sua conversazione ha riguardato le modalità con cui declinare le Indicazioni nazionali del 2012 per il curricolo della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Ha mostrato il quadro normativo offerto dal Regolamento dell’autonomia del 1999 all’interno del quale ci sono gli spazi per poter attuare i processi di insegnamento – apprendimento. In un contesto nel quale occorre privilegiare la didattica laboratoriale, ha offerto spunti e momenti di approfondimenti operativi, utili per il personale della scuola.
Le “competenze chiave per la cittadinanza ha delineato l’intreccio tra globale e locale nella cultura educativa sottolineando l’importanza dell’integrazione, dell’interazione e dell’intercultura. Ha, inoltre affrontato i temi riguardanti le modalità attraverso le quali la scuola può esercitare adeguatamente il ruolo di comunità educante, insistendo sull’importanza degli ambienti di apprendimento, fino a delineare un percorso formativo chiamato: per un nuovo Umanesimo. Infatti, i grandi problemi della nostra epoca richiedono l’elaborazione delle molteplici connessioni tra le discipline perché il bisogno di conoscenze degli studenti non si soddisfa con il semplice accumulo di tante informazioni in vari campi, ma solo con il pieno dominio dei singoli ambiti disciplinari e con l’elaborazione delle loro molteplici connessioni. Infine, il prof. Lopez ha proposto una ricomposizione dei grandi oggetti della conoscenza - l’universo, il pianeta, la natura, la vita, l’umanità, la società, il corpo, la mente, la storia - in una prospettiva complessa, volta cioè a superare la frammentazione delle discipline e a integrarle in nuovi quadri d’insieme. Proponendo esempi specifici di didattica laboratoriale.
Discorsi che pongono la scuola in una prospettiva di grande respiro e che purtroppo denunciano le approssimazioni e le gerarchie introdotte dalla legge 107/16.
Il prossimo appuntamento con il prof. Gennaro Lopez sarà lunedì 4 aprile 2016 a Campobasso presso la sede della CGIL alle ore 15,00. Sarà l’occasione per parlare del secondo ciclo d’istruzione.