LA FLC CGIL MOLISE ALLA MANIFESTAZIONE DELL'8 novembre A ROMA

Data pubblicazione: Nov 08, 2014 8:28:12 PM

Una grande manifestazione unitaria di tutti i lavoratori pubblici, si è tenuta oggi a Roma.

La FLC CGIL Molise, guidata dal segretario regionale Giuseppe La Fratta, ha portato in piazza le ragioni del sistema d'istruzione e di formazione , che ha bisogni di interventi decisivi per uscire dalla marginalità in cui è stato relegato. Erano presenti lavoratrici e lavoratori della scuola, dell'Università, del Conservatorio e della formazione professionale molisana a rappresentare le richieste dei sistemi formativi in regione.

La grande partecipazione di tante lavoratrici e di tanti lavoratori molisani provenienti da Termoli, Larino, Campobasso, Boiano, Isernia, Agnone, Venafro, nonchè dai paesi interni, che hanno dovuto affrontare un duro viaggio per essere a Roma, sono la migliore risposta al Governo che vuole mettere in discussione conquiste sociali e diritti.

Tutti i settori della conoscenza sono stati in piazza per rivendicare la dignità del lavoro e dire basta ai tagli a scuola, università, ricerca e AFAM. Rinnovo dei contratti pubblici, garanzia di stabilizzazione per tutti i precari, no alla cancellazione degli scatti di anzianità nella scuola, investimenti per migliorare la qualità dei servizi pubblici e del sistema di istruzione e ricerca, sono state le parole d'ordine della straordinaria mobilitazione.

Dalla manifestazione è uscito chiaro il segnale che i sindacati confederali vogliono unire le generazioni, il lavoro pubblico e quello privato, i precari e i lavoratori a tempo indeterminato.

L'iniziativa di mobilitazione proseguirà fino a quando il governo nazionale non si siederà attorno ad un tavolo per affrontare i problemi del lavoro pubblico e del governo regionale deve fare la sua parte nell'ambito delle emergenze più volte denunciate.

In Molise proseguiranno le iniziative di agitazione a partire dalle assemblee programmate nelle prosssime settimane in ogni scuola, all'Università ed al Conservatorio nelle quali si condivideranno le ulteriori forme di lotta.