In Molise manca una cabina di regia sulla utilizzazione delle risorse europee

Data pubblicazione: Jul 16, 2015 7:28:31 AM

Com’è noto il Programma Operativo Nazionale (PON) “Per la scuola” che rientra nell’ambito della programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali e di investimento europei, a differenza delle precedenti programmazioni coinvolge tutte le regioni e le province autonome. Destinatarie delle risorse finanziarie, pari ad oltre tre miliardi di euro tra sostegno europeo e cofinanziamento nazionale, sono le scuole statali comprese le scuole dell’infanzia.

Trattandosi di una novità per le scuole molisane, la FLC CGIL ha chiesto, dal novembre 2014, che si costituisse un coordinamento regionale per aiutare le scuole a districarsi su una materia complessa e farraginosa, in modo da poter accedere a queste risorse nel miglior modo possibile, rifuggendo agenzie di intermediazione che già stanno operando nel territorio. Purtroppo finora nulla si è mosso. Eppure alla data odierna risultano adottati i seguenti Programmi operativi Nazionali:

Per la Scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento”

“Sistemi di politiche attive per l'occupazione”

“Inclusione”

“Cultura e Sviluppo”

“Governance e Capacità Istituzionale”

“Imprese e Competitività”

“Iniziativa Occupazione Giovani

Inoltre lo scorso 23 giugno la Commissione Europea ha adottato il PON 2014-2020 denominato Imprese e Competitività. Il PON è incentrato su quattro priorità:

Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione,

Migliorare l’accesso e l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione,

Contribuire ad accrescere la competitività delle PMI del paese,

Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

Il Programma è rivolto alle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e a quelle in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna). I risultati che il PON intende raggiungere sono:

l’aumento dell’attività di collaborazione delle imprese nel settore della ricerca e innovazione (aumento previsto: 5% e 10% rispettivamente per le regioni in ritardo e quelle in transizione,

la copertura della banda larga ultraveloce da almeno 100 Mbps nella misura dell’85%,

l’aumento della quota di energia rinnovabile consumata nella misura del 9%.

La dotazione finanziaria complessiva del PON è di oltre 2,4 miliardi di euro, di cui 1,7 miliardi provenienti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) e 643 milioni di cofinanziamento nazionale. L’Autorità di gestione del Programma è il Ministero dello Sviluppo Economico. Aspettiamo che in Molise finalmente si discuta del futuro.