Il lavoro degli ATA è importante! Le ragioni dello sciopero del 20 maggio

Data pubblicazione: May 17, 2016 4:49:9 AM

Il personale amministrativo tecnico e ausiliario (ATA), è ignorato dalla legge 107/15 ma continua ad essere oggetto di attenzioni inaccettabili dalle varie leggi di Stabilità che tagliano l’organico, riducono la possibilità di sostituire il personale assente, riversano sulle segreterie scolastiche profluvi di adempimenti che nulla hanno a che fare con la funzione istituzionale della scuola.

La consistenza organica continua ad essere ridotta: meno 2.020 unità nel settembre 2015 Nell’anno scolastico 2015/2016 le scuole sono 8.509 (dirette da un Dirigente Scolastico), mentre le sedi scolastiche (edifici con sezioni e plessi scolastici) sono 41.286 e la dotazione organica del personale Ata è insufficiente a garantire l’ordinario funzionamento della scuola (ricordiamo che dal 2008 sono stati tagliati circa 47.000 unità di personale ATA a cui si aggiungono i 2020 tagli operati dal governo attuale).

In Molise gli ATA nel 2008 erano 1887, ora sono solo 1396, per 55 istituzioni scolastiche, distribuiti in 363 plessi. In pochi anni si sono persi 500 posti di lavoro con inevitabili ricadute sul servizio.

Da tempo chiediamo l’istituzione di un organico funzionale da stabilire sulla base di nuovi parametri che corrispondano alle esigenze della inedita complessità delle istituzioni scolastiche, tra i quali: - apertura pomeridiana delle scuole e nei periodi di sospensione delle attività didattiche; - potenziamento dell’offerta formativa e sviluppo della didattica laboratoriale; - aumento del carico di lavoro dei servizi amministrativi a causa dell’incremento delle attività che ora sono state potenziate; - Introduzione del piano nazionale di scuola digitale; - gestione dei laboratori per i quali è necessario prevedere l’introduzione di qualificati assistenti tecnici anche nelle scuole del primo ciclo. Ripristinare la facoltà di nominare i supplenti del personale ATA, oggi negata.

La situazione è inoltre aggravata dalla introduzione, sempre con la legge di Stabilità 2015, di drastiche restrizioni nella sostituzione del personale assente, rendendo talora ingestibile il servizio di assistenza agli alunni con disabilità, e il lavoro delle segreterie, dei servizi di pulizia, della didattica nei laboratori. Si tratta di misure che hanno peggiorato la qualità del servizio.

Intanto chiediamo ai Dirigenti scolastici di prorogare i contratti dei lavoratori precari fino a quando il MIUR non attiverà le procedure per le immissioni in ruolo e per il periodo necessario allo svolgimento delle relative attività e degli esami di Stato.

La proclamazione dello sciopero unitario del 20 maggio con la manifestazione davanti all’Ufficio scolastico regionale del Molise, sarà il momento opportuno per affermare le rivendicazioni sia sul versante delle immissioni in ruolo che sulle questioni contrattuali e sul riconoscimento della professionalità ATA.