DIMENSIONAMENTO, EDILIZIA SCOLASTICA, ORGANICI, DIRITTO ALLO STUDIO: E’ NECESSARIO APRIRE SUBITO UN CONFRONTO SUL SISTEMA D’ISTRUZIONE MOLISANO

Data pubblicazione: May 20, 2018 7:25:48 AM

Dopo una lunga campagna elettorale caratterizzata da un assordante silenzio sui temi della conoscenza (scuola, università, formazione e ricerca), lunedì 21 maggio inizierà la XII legislatura del Molise. In tale circostanza, si insedierà anche la neo eletta Giunta Regionale del Molise, che a distanza di 3 anni vede nuovamente la presenza di un assessore con delega nei nostri settori.

Verificheremo nei fatti se ciò determinerà un interesse per la filiera della conoscenza: ricordiamo che l’ultima giunta regionale si è completamente disinteressata al tema, limitandosi ad assicurare l’ordinaria amministrazione, basti pensare che negli ultimi due anni le parti sociali sono state convocate solo per discutere del calendario scolastico.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: Il piano di dimensionamento scolastico non è stato approvato (risulta fermo al 2016), non è stato affrontato il tema di quale offerta formativa garantire agli studenti nei diversi territori. Sono presenti in regione istituti in reggenza, omnicomprensivi e pluriclassi, la legge sul sistema d’Istruzione e formazione è ferma al 1975, mancano interventi per rendere esigibile il diritto allo studio, l’edilizia scolastica è in situazione drammatica.

La scuola molisana nel frattempo continua ad andare incontro ad un drammatico spopolamento: come abbiamo già evidenziato, anche quest’anno si perderanno altri 965 alunni, e ciò porterà la popolazione scolastica regionale a 38.015 alunni (nel 2006 erano 47.335). Si tratta della percentuale di decremento annuale più alta d’Italia (-2,48%), a fronte di una percentuale media nazionale inferiore allo 0,3%.

Lo ripetiamo da tempo: non si può solo certificare lo spopolamento, non si possono solo contabilizzare i tagli, sono necessarie azioni concrete in ambito nazionale e regionale affinché vengano salvaguardate le esigenze specifiche del Meridione in generale e del Molise in particolare.

Al Presidente della Regione ed al neo assessore all’Istruzione chiediamo pertanto di convocare quanto prima le parti sociali per discutere delle urgenze del sistema scolastico: legge regionale sull’istruzione, dimensionamento, edilizia scolastica, organici, diritto allo studio.

Pertanto, in occasione dell’insediamento della nuova assise prevista lunedì 21 maggio, anche la FLC sarà presente insieme alla CGIL Molise: riteniamo di vitale importanza che si ponga da subito l’attenzione sui temi della conoscenza, perché essi sono prioritari per lo sviluppo della Regione e per creare opportunità di lavoro che possano fermare l’emorragia dello spopolamento.