DAL 1°CONGRESSO FLC CGIL ABRUZZO – MOLISE UN SECCO NO ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA ED ALLA REGIONALIZZAZIONE DELL’ISTRUZIONE. ELETTO PINO LA FRATTA COORDINATORE

Data pubblicazione: Nov 10, 2018 11:6:8 AM

Si è svolto venerdì 9 novembre 2018, presso il Gabri Park Hotel di San Salvo (CH), il 1° Congresso regionale della FLC CGIL Abruzzo - Molise. Dopo le tante assemblee congressuali di base svolte nei luoghi di lavoro con gli iscritti, i congressi provinciali FLC in Abruzzo e quello della FLC Territoriale Molise, con l'elezione degli organismi dirigenti si è portato a compimento il percorso costitutivo del coordinamento regionale. L'accorpamento tra la CGIL Abruzzo e la CGIL Molise potrà garantire strumenti, occasioni, possibilità e sinergie per sviluppare con più efficacia e coerenza l'iniziativa politico-sindacale, a partire dai temi comuni tra le due Regioni, in modo di rappresentarli con maggiore forza nello scenario politico nazionale.

I lavori del congresso sono stati aperti dalle relazioni introduttive di Cinzia Angrilli (FLC Abruzzo) e di Pino La Fratta (FLC Molise), cui è seguito un interessante e partecipato dibattito, in cui sono stati individuati temi e terreni di interesse comune sui quali è necessario rilanciare da subito l’iniziativa politico sindacale (aree interne e spopolamento, edilizia e sicurezza scolastica, organici, ruolo delle università). Dagli interventi dei delegati è emerso come si debba proseguire con determinazione nelle azioni volte ad ottenere il superamento della Legge 107/2015, che pur essendo stata depotenziata in alcuni aspetti grazie alla contrattazione (in primis per la chiamata diretta), continua a manifestare tante criticità (bonus docenti, alternanza scuola lavoro, formazione, migrazione dei docenti) dovute ad una visione della scuola gerarchica e aziendalista. Allo stesso modo, relativamente all’Università ed agli altri comparti della conoscenza (AFAM, Ricerca), si è convenuto sulla necessità di insistere per superare le tante contraddizioni prodotte dalla Legge 240/2010 e dagli interventi legislativi di settore, al fine di garantire la qualità della didattica, lo sviluppo della ricerca e il diritto allo studio. Da tutti è stata espressa la convinzione che il diritto all’istruzione è un diritto sociale che viene compromesso dalla mancanza di investimenti e dalle diseguaglianze che hanno frammentato il nostro paese, in particolare nel Mezzogiorno e nelle Aree interne.

Per questo, nel rivendicare un sistema nazionale d’istruzione e di ricerca pubblica universale, garantito in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, il Congresso ha espresso un netto NO alla cosiddetta autonomia differenziata ed alle spinte che vorrebbero regionalizzare l’istruzione, perché la modalità con cui vengono perseguite, senza la preventiva definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni, non garantisce pari diritti civili e sociali dei cittadini su tutto il territorio nazionale con il risultato di penalizzare ulteriormente il Mezzogiorno. Al tempo stesso tempo, in un contesto caratterizzato da fenomeni e manifestazioni razziste, violente e xenofobe, è stata sottolineata la necessità di un impegno straordinario dei lavoratori della conoscenza, nelle piazze, ma soprattutto nelle scuole e nei settori della conoscenza (luoghi di democrazia, di inclusione e di accoglienza), per far rinascere quella coscienza civile che in molti casi sembra sopita.

Al termine del congresso, che ha visto anche gli interventi del Segretario regionale CGIL Abruzzo, Carmine Ranieri, del segretario regionale della CdLT CGIL Molise, Paolo De Socio e le conclusioni della Segretaria nazionale della FLC CGIL Francesca Ruocco, sono stati eletti i nuovi organismi dirigenti della FLC CGIL Abruzzo – Molise. L’Assemblea generale, su proposta dei centri regolatori, ha eletto all’unanimità Pino La Fratta coordinatore regionale della FLC CGIL Abruzzo – Molise. A suggellare il nuovo percorso di impegno, di passione e di lotte comuni, una toccante “Bella Ciao” è stata intonata nella sala.